

Quando è necessario il restyling di un sito web? Quando si deve investire per il rifacimento parziale o totale?
La velocità di caricamento del sito, la sua "reattività" ad adattarsi, e bene, al tipo di media dal quale viene richiamato, grafica semplice, efficace e pulita ma, soprattutto, contenuti da mettere in primo piano, sono caratteristiche basilari per un sito di successo.
A quanto appena scritto, vanno aggiunti linguaggi di programmazione, tecnologie lato server e indipendenza nell'aggiornamento di testo ed immagini.
Il sito web non porta clienti
Quando ti rendi conto di avere un sito web che non "invita" un nuovo potenziale cliente, dovresti porti alcune domande:
- Il tuo sito internet funziona ancora?
- Chi lo visita, riesce a trovare quello che proponi?
- Gli utenti riescono a trovare il tuo sito web quando effettuano una ricerca?
Creare un sito "in economia" può voler dire, il più delle volte, spendere male i tuoi soldi, danneggiando l'immagine aziendale o la tua, attraverso il tuo sito.
Essere presenti nel web non è sufficiente. Un sito, sia esso un blog, un sito aziendale o personale, deve rispondere a delle domande ben precise e soddisfare gli obbiettivi strategici per cui è nato.
Basta cambiare colore e grafica?

Sei sicuro che basti cambiare solo la grafica, o il colore, per fare di un sito obsoleto, un sito nuovo?
Io no. Sarebbe come alzare il tappeto, metterci sotto la polvere e dire che la stanza è pulita.
Questo accade, spessissimo, quando non si è molto convinti nel voler pensare di modificare il proprio sito web.
Quando analizzo un sito web, non mi soffermo ad osservare se l'aspetto grafico è "al passo con i tempi". Quello che mi interessa è vedere se quello che cerco è facilmente reperibile o se devo perdere molto tempo per trovare "qualcosa". In altri termini sto parlando di usabilità e facilità di reperimento informazioni.
L'usabilità la si potrebbe definire come efficacia, efficienza e soddisfazione nel raggiungere un determinato obiettivo. In altri termini: l’utente trova in fretta ciò che cerca? E' soddisfatto?
Avere un sito web conforme agli standard

Non voglio annoiarti con tecnicismi che potrebbero farti allontanare immediatamente da questa pagina. Cerco di farmi capire con esempi che potrebbero rendere meglio l'idea.
Permettimi di dare una definizione di "standard web".
Gli Standard Web sono tecnologie ideate e sviluppate dal W3C, le quali vengono utilizzate per creare ed interpretare contenuti per il web.
Queste tecnologie fanno in modo di poter "resistere nel tempo" e rendere le pagine web accessibili ad un pubblico quanto più numeroso e vasto possibile.
Avere un sito web sempre "aggiornato" vuol dire anche adottare la definizione che hai appena letto.
Il linguaggio di markup che si adottava 20 anni fa, oggi non è più utilizzabile. E' vero che viene "interpretato" dai browser, ma non vuol dire che è corretto.
Così come la modalità di realizzare l'aspetto di un sito web. Oggi viene messo in primo piano, ed in grande, quello che un sito web propone. 20 anni fa, se ricordi bene, andavano di moda i "portali" a 3 colonne e tutto compresso perchè "c'era tanta roba da mostrare".
Anche 20 anni fa si costruivano automobili. Adottavano la stessa tecnologia delle auto moderne? Non credo.
Il tuo sito web è reattivo?

Continuando il concetto di sito obsoleto, il tuo sito web come si comporta se lo visualizzi con uno smartphone? E con un tablet? Hai la stessa immediatezza nel reperire informazioni se lo vedi con il monitor del pc?
Quanto tempo ci mette la pagina affinchè si carichi? Molto? Accettabile come tempo? Come reagiremmo se venissimo a sapere che uno, due o più utenti abbandonano il sito perchè "ci mette molto per caricarsi"?
Visto che oggi la maggior parte delle persone utilizza smartphone e tablet per connettersi, sei sicuro che le immagini siano ottimizzate affinchè appaiano in fretta? Il testo, colore e grandezza, affatica la vista? E' troppo piccolo?
Come vedi, ci sono decine e decine di analisi da fare per avere un ottimo sito web. I fattori sono molteplici e devono essere analizzati prima di mettersi al lavoro. Non dopo. In breve: prima la pianificazione.
Riassumendo i concetti sin qui espressi, faccio un sunto tra errori e caratteristiche che un sito non deve avere (riferito agli errori) e che deve avere (riferito alle caratteristiche) e che lo contraddistingue dagli altri.
- Sito lento: Potrebbe dipendere dall'hosting. Anche in quest'ottica, mai fidarsi di chi mette in evidenza il prezzo più basso rispetto alla concorrenza.
- Potrebbe dipendere da immagini troppo pesanti. Da quale tipo di codice è stato utilizzato e da come è stato scritto. Da script inutili che richiedono molti roundtrip (tempo che intercorre nella richiesta, al server, di una pagina web, tra andata e ritorno, prima che la stessa si carichi).
- Chi scrive i testi è un copywriter oppure quando hai a disposizione 5 minuti cerchi di vedere cosa ha scritto la concorrenza ?
- I font utilizzati rendono illeggibile i contenuti. Interlinea non calibrata bene. Scelta del colore senza molto contrasto con il background ed altri elementi della pagina.
- I contenuti del sito sono facilmente raggiungibili o si deve fare un percorso ad ostacoli tra le pagine?
- Una volta letto l'articolo, per tornare alla sezione precedente, oppure in home, i link sono facilmente individuabili?
Conclusioni
Questi, ed altri errori, sarebbero da evitare nella maniera più assoluta se si vuol avere un sito che possa definirsi tale.
Per saperne di più, per discutere del progetto che vorresti realizzare o per analizzare qualsiasi aspetto del tuo sito, contattami. Verranno affrontate ed analizzate le tue richieste, supportandoti nelle scelte e suggerendoti le migliori opzioni possibili.